Se non NOI, Chi?

Credo che questo post sia necessario per fare un pò di chiarezza.
In questi giorni CleaNap sta diventando un fenomeno di massa, assolutamente mainstream, rischio strumentalizzazioni, incluso.
Tale risonanza ci rende orgosgliosi e soddisfatti: uno dei nostri obiettivi principali è far parlare di noi, raccontare un’altra faccia della città, la faccia “pulita”.
L’articolo in prima pagina di La Repubblica ha fatto raddoppiare i nostri ammiratori nel giro di poche ore e ci ha dato una visibilità che non potevamo mai preventivare. Tutto ad un tratto siamo al Tg3, RadioRai…addirittura al Tg4, sulle testate estere, su Sky!

Molti coniano la definizione del titolo de La Repubblica, ci chiamano “Gli angeli della monnezza”. E’ lusinghiero essere paragonato ad un angelo, anche se si trova a combattere contro cumuli di monnezza. Ciò detto, noi teniamo a puntualizzare che non siamo angeli, bensì siamo incazzati neri.
Scusate il francesismo.
Siamo indignati come gli spagnoli, frustrati come i greci, rabbiosi come i nostri coetanei del Magreb, utilizziamo facebook e cerchiamo disperatamente di sopravvivere in una città abbandonata dalla politica e dal welfare. Ognuno, poi, cerca di incanalare la rabbia e farla diventare energia creativa e propositiva a suo modo. Il nostro modo è CleaNap, che nasce nell’infinita ed ordinaria emergenza rifiuti di Napoli, ma che vuole andare oltre. Vogliamo rivalutare il nostro centro storico, riappropriarci delle nostre piazze,  dare un segnale al resto d’Italia e del mondo! Abbiamo deciso di farlo con il sorriso sulle labbra e con l’umiltà di persone entusiaste che si tuffano a capofitto in un’impresa folle parendo da qui: auspichiamo la normalità.

E quindi, questo post s’intitola – facendo eco all’ormai famosissimo e supportato “Se non ora, quando”- “Se non NOI, Chi?“.
Chi deve iniziare questa piccola grande rivoluzione?
Se non noi, che abbiamo il cuore e i polmoni a pezzi ogni volta che scendiamo da casa, se non noi, che siamo giovani precari e dal futuro incerto, se non noi, che abbiamo solo le nostre famiglie e le nostre famiglie solo noi. Se non noi, chi dovrebbe farlo?
Dobbiamo provarci, resistere, combattere, ma dobbiamo essere in tanti, tantissimi.
Da soli non si vince, insieme si può.
Da Napoli al resto del mondo.
(scusate il pathos)


Bellissimo video degli amici The Jackal.

 

17 risposte a “Se non NOI, Chi?

  1. Proprio di questa rabbia incanalata in azioni concrete e utili allo sviluppo di una città dalla faccia pulita, in tutti i sensi, ho parlato oggi in un post in cui si discuteva della rabbia degli italiani sul web. Molti parlano ma poi restano dietro lo schermo.
    Spero di tornare a Napoli per il 24 e pulire la mia città.

  2. Un bellissimo risveglio di amor proprio …
    Una battuta forte VERSO la legalità …
    Un motivo per dire che la leadership forte, ma pulita, TRASPARENTE, partecipata dal basso è contagiosa in positivo…
    un segno che POTRETE, potremo vincere le forze del denaro e degli interessi “mirati”….
    COMPLIMENTI!!

  3. Ho appena finito di leggere un articolo di Realacci che mette in risalto l’ incongruenza di non volere i termovalorizzatori o inceneritori, che in questa fase sono indispensabili per didstruggere ciò che non può essere riciclato e mi pare che sia una obiezione molto sensata. Come pensa De Magistris di risolvere il problema dei rifiuti senza passare per gli inceneritori?

      • Veramente dovreste essere voi a pretendere queste risposte, perchè se non c’ è un piano per tutto il ciclo dei rifiuti il problema non si può risolvere nemmeno con la buona volontà di tutti i Napoletani, ed è quindi vostro interesse primario avere queste risposte. Ciao! Tutta la mia solidarietà a chi come voi si batte per la propria città.

      • Ma lo sai quanto vale un’ecoballa per chi possiede un termovalorizzatore in una città con alta percentuale di RD??? E poi perchè dovrebbero fare tutto loro! Hanno creato una scintilla preziosissima e siamo in migliaia ormai a volerla trasformare in focolare! Aiz o cul a copp’a seggia e abbia a vuttà e’mman pur tu! Con affetto, Diana, che si offende è fetente.

    • A titolo personale, e non di CleaNap, rispondo che sono assolutamente d’accordo con la visione anti-discarica e anti-inceneritori di De Magistris. Quello che ci ha portato a queste continue emergenze è stato studiato a tavolino proprio da chi VUOLE le discariche piene e gli inceneritori (tanti) che bruciando munnezza arraffano i contributi CIP6 (mai sentito parlarne?). Se ci permettono di differenziare, il residuo può essere bruciato anche nell’inceneritore meraviglioso (!) che ci è stato gentilmente donato dal governo (e da Impregilo/A2A che lo gestiscono – aziende del NORD italia). Il resto può essere riciclato previa differenziazione. Il nostro vicesindaco e assessore all’ambiente Tommaso Sodano, ha scritto un libro ben chiaro sulla questione: La Peste; se lo leggi avrai modo di guardare la cosa in modo diverso. A conclusione di un ciclo virtuoso, la soluzione praticabile e auspicabile sarebbe l’adozione del Trattamento Meccanico Biologico a Freddo (http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_meccanico-biologico) che FORTUNATAMENTE il nostro vicesindaco conosce bene. Infine, l’attuale soluzione tampone per la città di napoli è stata l’individuazione di siti di stoccaggio TEMPORANEO (ben diversi dalle discariche) e il successivo smaltimento dei rifiuti stoccati (all’estero/nelle altre regioni/nell’inceneritore). Se ci permettono di ripulire le strade, avremo anche noi modo di iniziare la differenziata, visto che a quanto pare abbiamo finalmente un’amministrazione che vuole farcela fare.

      • Sono contenta di sapere che tutto è ben previsto. . Perchè anche qui da noi, provincia di Como, si fa la differenziata da nni e si arriva a buone percentuali di riciclo, ma resta pur sempre una parte che non è riciclabile e che qui viene ancora avviata ai termovalorizzatori o agli inceneritori. In bocca al lupo, ragazzi!

  4. Sono semplicemente EMOZIONATA…vivo lontana..ma, non so cosa darei
    per essere li’ con voi…dovete semplicemente LOTTARE ..senz’altro qualcuno
    cerchera’ di mettervi i bastoni tra le ruote…non vi fermate..a qualunque costo
    NAPOLI (per me PARTENOPE)..DEVE RISORGERE..
    ANCHE UNA GOCCIA D’ACQUA FA IL MARE……
    sono orgogliosa di voi….

  5. Chi non vuole mai cambiare le cose trova sempre una definizione per tutto: eroi, angeli ecc..ecc..gli eroi sono il prodotto di società reazionarie diceva Pasolini, ed è vero.
    Non c’è bisogno di eroi ma solo di persone normali che hanno a cuore i luoghi dove vivono….io vi dico solo: bravi ragazzi!!!!

  6. Ciò che ha reso CleaNap un evento ormai risonante non è stata appunto la voglia di riecheggiare nel mondo, ma il desiderio di ri-valorizzare ( e sottolineo il ri, perché Napoli di valori ne ha già tantissimi) la propria città e restituirle la normalità che le spetta da tanto.

    Questo fa un grande onore a voi tutti e un grande regalo a tutti gli altri! Bravi Bravi

    p.s. Il video?….pelle d’oca (e qualche lacrimone :D)

  7. Forza Guagliù ‘o munno cè guarda e vò sentì che nuie simmo cchiù forti da camorra.
    Da lontano ma con il cuore sempre lì con Voi.
    Giovanni

  8. Anch’io credo che se si riuscirà a far funzionare bene il termovalorizzatore già esistente(ho appena letto un articolo che parla di un accordo tra il Comune di Napoli e l’azienda ligure che lo gestisce) si possa fare a meno di realizzarne un altro.
    A proposito di ecoballe, ricordo a tutti che a Giugliano ce ne sono montagne da smaltire e, secondo gli esperti, poichè di “eco” non hanno nulla, non possono essere bruciate,quindi non si sa chi, come e quando se ne dovrà occupare. Si continua a parlare dei rifiuti di Napoli, dimenticando la provincia! Napoli, con De Magistris, ha finalmento imboccato la strada giusta, con un piano serio per uscire dall’emergenza, che sta stimolando anche la partecipazione e l’impegno dei cittadini. In provincia invece siamo nelle mani di Cesaro (fresco indagato) e di sindaci ostaggi della camorra ( a Giugliano il consiglio comunale non si riunisce da Dicembre). Non pensavo di poterlo dire, ma sono d’accordo con Borghezio:”Perchè si vota per delle persone che si sa essere colluse?”
    Spero che il vostro movimento sia di esempio per stimolare in tutti una maggiore coscienza civile. Una piccola critica: chi pone delle domande, anche se ha opinioni diverse dalle nostre, sta partecipando alla nostra causa e non merita risposte poco carine. Ciao!

    • Beh non vogliamo dare risposte non carine e non ho capito bene a che ti riferisci, ma noi vogliamo guardare la politica da lontano e non intrometterci in questioni macroscopiche ed ideologiche, perchè siamo gente comune che ha problematiche reali. In questo senso, è difficile per noi essere “diplomatici”. non tutti comprendono che noi siamo le prime vittime della politica, almeno quella che ha reso Napoli un disastro negli ultimi anni. E vogliamo metterla da parte e andare oltre. Per il resto concordo su tutto quello che dici, borghezio incluso! ahahha 🙂

  9. L’inceneritore di cui è prevista la costruzione è sovradimensionato rispetto alla reale produzione di rifiuti della città, quindi per funzionare bene dovrà bruciare rifiuti provenienti da altre aree del paese (leggasi PADAGNA…). Ergo….vogliono fare della città la pattumiera del nord, legalizzando quello che la criminalità fa da anni illegalmente.
    Continuate così, siete la parte migliore del paese!!!!!

    Ciao da Roma

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